Una giornata solenne. E un angelo.

Sono rimasti mezz’ora seduti su quella panchina, vicini, occhi negli occhi. Da lontano, non potevo non guardarli. L’uno parlava, l’altro ascoltava, in un avvicendamento di dialoghi che non ho sentito, in una giornata obliqua come questa foto. Isolati dalla potenza delle emozioni provate, sorridenti, interessati l’uno all’altro. Ognuno aveva in mano il suo strumento guida, ben visibile nei colori, nelle necessità che andava a soddisfare. Nessuno di loro l’ha mai abbandonato. Ho pensato che avrei voluto carpire tutto di quella conversazione, sapere cosa potessero dirsi uno zio e un nipote, un ragazzo e un anziano, quali potessero essere i punti … Continue reading Una giornata solenne. E un angelo.