In coda.

Arrivai in ritardo in rosticceria. Arrivavo da un periodo di preoccupazioni, attese, silenzi, poi di nuovo attese. Un inverno di buio presto, pensieri brutti, uscite occasionali, quasi nulle. Telefonai a mia moglie. – Qui c’è una coda inaspettata, ci saranno dieci persone davanti a me, sembra che tutti abbiano avuto la nostra stessa idea – abbozzai una risatina di circostanza – …. Speriamo di trovare ancora qualcosa … la Coca c’è, magari vai a prendere un dolce… se sei più tranquilla, passa al supermercato… La commessa si affacciò sulla porta e chiese quanti volessero pollo – stavano finendo – quanti … Continue reading In coda.