Sguardi distanti. E messa a fuoco.
Mi hanno chiesto come sia stare senza di loro. Che sia un periodo breve, di due o tre settimane all’anno non importa. Ho risposto sinceramente, senza vergogna o falsi pudori. Sono stata bene. In questa assenza li ho guardati e pensati da una giusta distanza. La sensazione è ogni volta di non sapere mettere a fuoco nel modo giusto o di guardare un quadro da troppo vicino. Ti fermi su ogni particolare, su quelle pennellate ora vivaci, ora più delicate e sei sempre troppo immersa nei dettagli, futili o importanti che siano. E ti perdi la vista d’insieme, l’armonia di … Continue reading Sguardi distanti. E messa a fuoco.