Dov’è Agatha?

Campo lungo. Il locale in penombra, un po’ di luce oltrepassa le persiane socchiuse sulle quali batte una pioggia docilmente insistente. A un tavolo piuttosto defilato sta seduta una donna, su una sedia di legno, una di quelle donne che hanno attraversato il mare e che ne ha vissute di maree dell’esistenza, ne porta qualche segno, ma non si è mai arresa alle correnti. Una sedia. E quella donna. Campo medio. I capelli sono lisci, lunghi e mori, le labbra socchiuse, le mani appoggiate al tavolo e racchiuse come in preghiera. Gli occhi fermi e attenti, obbligati verso un punto … Continue reading Dov’è Agatha?

Cieli d’inverno.

Stanno appesi tra istanti di luce delicatamente acquerellata e lo scuro della sera che si avvicina. Sono i cieli d’inverno che si concedono con parsimonia, che diffondono una luce sospesa. E guarda a pensarci bene, l’umore di inizio gennaio è in perfetta sintonia con questi cieli riservati che si offrono e poi spariscono. Loro stanno. Stanno lì pronti per farsi ammirare al tramonto e poi dissipare la loro bellezza solo più nella mia immaginazione. Gennaio è il mese più lungo dell’anno, dove si stiracchiano i pensieri, dove gli stati d’animo si immobilizzano in stalattiti di emozioni, il tempo si dilata, … Continue reading Cieli d’inverno.

Bagni di verità in pieno inverno.

E oggi arriva come ventata d’aria fresca il tuo compleanno, che mi ricorda gli anni che passano, tu che cresci, io che divento più grande e mi sento sempre una mamma giovane, camuffata da ragazza, in nostalgia perenne per i tempi che sono stati. Cosa attesta la mia maturità? Me lo chiedo e mentre me lo chiedo quella linea impercettibile che afferma lo scorrere del tempo, si sposta sempre un po’ più avanti, si fa fuggevole ed eterea e mi ritrovo a guardarti mentre curi il tuo look, ti lavi i capelli con il balsamo (con il balsamo?), metti la … Continue reading Bagni di verità in pieno inverno.